Saper leggere il mare

Quando siamo in navigazione, in particolare allontanandoci dalla costa, oppure quando vi facciamo ritorno, specie se il meteo ha preannunciato che le condizioni meteo-marine stanno volgendo al brutto, siamo tutti assorti nei nostri pensieri, oppure siamo davvero attenti a leggere il mare?

Leggere il mare significa scrutare se, all'orizzonte compaiono le famose "ochette", vale a dire quelle piccole onde, ricche di spuma marina in superficie, che ci informano che, al largo, il vento è rinforzato e "porta via la cima dell'onda" ma che, ben presto, lo stesso vento raggiungerà anche la nostra imbarcazione, per cui è tempo di effettuare scelte e manovre opportune per "toglierci da ipotetici guai"!

Ma anche se il meteo è rassicurante, leggere il mare significa guardare, tutto intorno alla zona di mare entro la quale stiamo navigando, se ci siano delle increspature, delle piccole onde, oppure, di quando in quando, delle onde anomale che facciano presagire condizioni difficili di navigazione lungo la rotta che stiamo percorrendo. 

Leggere il mare dunque può essere molto utili per tenerci lontano da secche, bassi fondali, termiche che si sviluppino in una certa zona di mare condizionata dalla presenza di una costa che condizioni il formarsi di onde, vortici o mulinelli che possono davvero far vivere una brutta esperienza a chi non abbia l'accortezza di starne sempre lontano!